La Casa del Cinema di Prato acquista i locali del Terminale Cinema e lancia una campagna di crowdfunding per sostenere l’investimento, resosi necessario per scongiurare lo sfratto e la chiusura di un presidio culturale importante per la nostra città. Un investimento che riporta a Prato la proprietà di un pezzo della sua storia! Si può contribuire collegandosi alla piattaforma Produzioni dal basso a questo link
L’operazione di acquisto è stata resa possibile grazie alla concessione da parte di Banca Etica di un mutuo ventennale di 280.000 €, ma l’impegno di spesa resta importante per la Casa del Cinema di Prato, che ha dovuto provvedere alla parte non coperta dal mutuo, oltre alle spese, per ca. 120.000 €. Per sostenere questo impegno e gli investimenti che presto saranno necessari, a cominciare da quelli per rendere l’immobile più “green”, la cooperativa lancia una campagna di crowdfunding attiva sulla piattaforma “Produzioni dal basso” con il titolo “La grande scommessa. Il Terminale Cinema uno spazio della città per la città”.
“Si tratta di un’operazione in totale controtendenza – spiega il Presidente della cooperativa, Luigi Rivieri -: mentre in tutta Italia le sale cinematografiche chiudono, noi siamo riusciti a portare a termine un’operazione che ci consente di mettere in sicurezza la sopravvivenza di un cinema e di un presidio culturale storico della nostra città. Un presidio che ha resistito negli anni, non senza sofferenza, e che anzi ha lavorato sempre per migliorare e ampliare l’offerta culturale. Un presidio che si distingue per la sua fisionomia e per la sua filosofia, di essere non solo un luogo di fruizione dell’offerta cinematografica di qualità, ma anche uno spazio di comunità e di socialità. Questo acquisto – ha proseguito il presidente – arriva alla fine di un lungo percorso che, a partire dal 2011 con la nascita ad opera dell’Arci di Prato della cooperativa Casa del Cinema, ha non solo salvato dalla chiusura il Terminale ma ne ha rilanciato le attività.”
“Un traguardo che salvaguarda un luogo importante – è il commento di Ilaria Testa, Presidente di Arci Prato -, uno spazio di resistenza culturale non solo per il movimento Arci ma per tutto il terzo settore pratese, perché porta avanti il progetto di una cultura che non è solo spettacolo ma anche socialità, comunità, spazio di condivisione aperto a tutte le fasce della popolazione”.
Intervenuta in conferenza stampa, mercoledì 5 marzo, la Sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, ha espresso la soddisfazione dell’Amministrazione comunale e ha ringraziato per la perseveranza e la passione tutte le persone che negli anni si sono impegnate per salvaguardare e riqualificare uno spazio storico della città e per mantenerlo un luogo di socialità vivo, che produce cultura e partecipazione, contribuendo a combattere il degrado e lo spopolamento del centro storico. “L’Amministrazione – ha detto – considera questo spazio un patrimonio da tenersi stretto e da incentivare, continuando a progettare attività insieme, a riportare vita nel centro storico, a creare reti, come stiamo già facendo, con la speranza che nei prossimi anni si possa completare l’operazione di riqualificazione e rigenerazione dell’intero immobile”.