Lunedì 24 giugno, dalle 9 al Circolo Arci “11 giugno” a Carmignano, distribuzione dell’acqua di San Giovanni e rito dell’acqua da paura.
Nella tradizione contadina toscana, e non solo, l’acqua di San Giovanni, preparata lasciando macerare in acqua per tutta la notte erbe e fiori di campo raccolti la sera del 23 giugno, avrebbe proprietà curative e porterebbe fortuna e prosperità a chi se ne cosparge la faccia la mattina del 24, festa di San Giovanni. L’acqua ottenuta dalla macerazione dell’erba da paura (siderite) veniva invece usata per lavare via traumi e paure, attraverso un “lavaggio” accompagnato da formule segrete che venivano tramandate di generazione in generazione.